domingo, 14 de abril de 2013

Que pasa cos libros ao solpor?

Unha posible resposta podédela atopar neste marabilloso vídeo...



Parabens aos creadores deste soño de libro en imaxes, que atopei hai un tempo pola rede.
Que ben o pasan os libros en compañía e cando non os ven, non? Tanto como o noso grupo cos libros e a lectura.
Así calquera noite se volve suave ;-)

miércoles, 27 de febrero de 2013

mapas conceptuais: prever a informaçom, aprender a organizar-se


Ecco una piccola mappa concettuale: servono per organizzare
le idee e puntare più sicuri sulla costruzione del testo.
Questa appunto costruita come base per una pre-attività
orale dalla quale prende spunto poi lo scritto.
SEMBRA OVVIO MA NON LO È: A VOLTE LAVORARE
LA SCRITTURA SIGNIFICA MOLTE ATTIVITÀ ORALI.
L'integrazione delle strategie è necessaria. Non farla fuori dall'aula...

8 marzo: lectura pública multilingüe



RECITAL MULTILINGÜE NO DÍA DA MULLER TRABALLADORA: VENRES, 8 DE MARZO, VENTO DO SUL (LIBRERÍA TORGA), A PARTIR DAS 19:30
Ola!
O Grupo de Traballo, “Ler para escribir”, integrado por 5 docentes da escola (Ana R., Berta S., Jose M., Mat e Rut) quere convidarvos a participar nunha actividade de lectura pública de textos sobre a muller nas distintas linguas da escola. O recital desenvolverase o vindeiro venres, 8 de marzo, a partir das 19:30 en Vento do Sul (antiga Torga, enfronte do Teatro Principal).
Trátase de que participedes lendo algún texto sobre a muller na lingua de estudo. Pode ser un simple titular, parte dunha nova ou artigo de xornal, unha cita, un fragmento dunha novela, unha pequena escea teatral, unha poesía, unha canción, unha forma escrita calquera…
Queremos
ler en voz alta nos distintos idiomas: individualmente, en parelllas, por grupos e alternando as linguas
transmitir mensaxes sobre a muller, a lectura e a escrita de/sobre muller. Mulleres con voz pero pouco escoitadas nos espazos públicos comúns
escoitar o son das palabras ditas nas distintas linguas sen traduccións inmediatas
sacar os idiomas fóra da escola, fóra das paredes dunha aula.
Se queredes participar e tedes xa un texto en mente, mandádenolo a lerparaescribir@gmail.com, se pode ser dentro do 1 de marzo, para termos tempo de editalo, fotocopialo e distribuilo no recital.
Senón… ASISTIDE E PARTICIPADE NESTA MOSTRA DA NOSA PEQUENA BABEL EN FEMININO!

viernes, 11 de enero de 2013

Benvenuto/ Benvida/ Welcome

Non sappiamo molto bene in quale lingua iniziare a scrivere.
Ci piacciono così tante in questa piccola Babele...
Non sappiamo quanto aperti saranno questi occhi che immaginiamo ci staranno a leggere.
Sappiamo però chi siamo: un gruppo di insegnanti di lingue straniere
                        dove siamo: nell'EOI di Ourense, nella Galiza
                        cosa cerchiamo di mettere su: una rete di blog costruita da prof e alunni
                        a quale scopo: a scopo didattico, quello di favorire l'identificazione di
                                               strategie che allegeriscano il compito di scrivere, quella
                                               parte della lingua straniera che ci fa faticare di più.

Siamo partiti da supposti del tipo che per scrivere si debba essere dei grandi lettori.
Ma siamo anche coscenti che non tutti quelli bravi a leggere lo sono anche a scrivere.

E quindi siamo qui per studiare con voi la maniera, la forma... per domandarci se uno
scrittore legge con un occhio tanto diverso dal nostro e se è così cosa registra...

Ci siamo per rivisitare le nostre pratiche educative, attraverso la correzione fra uguali
e le lezioni a quattro mani, registrandoci durante le proprie sedute e mettendo in comune
le pratiche che vanno ma anche quelle che non risultano più: sia perché il pubblico è
cambiato, o i tempi o addirittura noi stessi... o anche i libri, i formati, i meccanismi...

Tutto questo vorremmo osservare ed essere capaci di generare spazi reali di uso scritto
per le lingue meta della nostra scuola in cui i nostri alunni si esprimano e amministrino...

Vorremmo promuovere infine la l'autogestione del proprio apprendimento e infine la
costruzione della propria identità attraverso l'uso della lingua di studio.

E tu, cosa pensi? Ci stai dentro?